presentazione tecnica

EasyModel esegue una serie di processi in base al tipo di modello richiesto e ai parametri forniti.

Di seguito una panoramica delle fasi principali:

1. Eliminazioni comuni per rimuovere gli artefatti.

2. Tagliare l’impronta in base all’obiettivo scelto.

3. Produrre il supporto.

Avete ancora domande? vedere le nostre FAQ in fondo alla pagina.

Rimozione comune dei tessuti molli

EasyModel rimuove automaticamente tutti gli artefatti che sono fastidiosi o non necessari per il modello desiderato, come le parti morbide (guance, lingua, ecc.).

supprésion-artefacts-dentaire

Impressione con manufatti da rimuovere.

nettoyage-scan-dentaire

Impronta mascellare con guancia/labbra in rosso che deve essere rimossa.

Diversi tipi di taglio

Modello

Questo tipo di taglio preserva il più possibile la gengiva e dipende dall’arcata. Per il mascellare, conserva il palato in modo da poterlo adattare a diversi tipi di protesi (placche, pendolo, arco palatale, quadrilatero, ecc.). Per il mandibolare, taglia il più vicino possibile alla giunzione con le gengive, per consentire all’odontotecnico di valutare l’altezza disponibile nella bocca del paziente per accogliere determinati apparecchi.

suppresion-plancher-lingual

bite dentale

In conformità con i vincoli della produzione di termoformatura, questo taglio conserva solo i denti e un margine di pochi millimetri di gengiva intorno ai denti.

ritenzione fisso

Analogamente al taglio bite dentale, le gengive e il palato duro sono ridotti al minimo. Il taglio viene effettuato al centro dei denti X5 sull’asse anteroposteriore.

Generazione di media

È possibile definire il tipo di riempimento della base con 4 opzioni possibili: senza riempimento (cavo), con una placca all’interno del palato (cavo con placca), solo nella gengiva (pieno) o completo (pieno con placca).

Liquidazione
Incasso con piastra
Completo
Solido con piastra

Marcatura del modello

Se si desidera contrassegnare il modello, inserire il testo che verrà inciso sulla base, se presente, o sulla superficie più grande rilevata sul modello.

Marcatura sulla base
Marcatura sul lato

Altri possibili trattamenti

Altri trattamenti possibili sono il riempimento del modello con una struttura a nido d’ape rinforzata, la specificazione del diametro e dello spessore delle celle, la rotazione lungo i 3 assi per ottimizzare la disposizione sul piatto di stampa e infine il modello di studio.

Riempimento a nido d'ape
Layout lungo i 3 assi
modello di studio

Presentazione tecnica delle FAQ

1°) Realizzazione dei modelli - Pulizia/taglio

In generale, le fasi principali della creazione di un modello ortodontico sono le seguenti

    • Pulizia delle impronte digitali
    • I ritagli
    • Creare un supporto
    • Compiti accessori

Questo trattamento è comune a tutti i modelli. L’obiettivo è rimuovere gli artefatti che corrispondono ad aberrazioni di acquisizione o a elementi esterni come il dito del manipolatore. I tessuti molli (mucosa orale, lingua, pavimento della bocca, ugola, tonsille e palato molle) che non sono di interesse per le protesi ortodontiche vengono quindi rimossi. L’intelligenza artificiale di EasyModel ha imparato a riconoscere questi elementi e li elimina in una prima fase di elaborazione.

Il taglio dipende dall’uso del modello digitale:

    • Il più semplice è limitato al taglio superiore o inferiore per il mascellare o la mandibola dell’impronta dopo la pulizia. Questo tipo di modello viene utilizzato per la fabbricazione di protesi come piastre, pendoli, quadrilateri, ecc.
    • Il taglio “bite dentale” corrisponde alla fabbricazione delle sole bite dentali e quindi rispetta i vincoli della fabbricazione per termoformatura di questo tipo di protesi.
    • Il taglio del tipo “ritenzione fissa” corrisponde alla produzione di sole ritenzione fisse ed è quindi adattato alle esigenze di questa produzione.

Per il mascellare, il taglio lascia l’intero palato e una quantità sufficiente di tessuto gengivale da utilizzare per tutti i tipi di apparecchi. Per la mandibola, il taglio deve essere effettuato a livello del palato, il più vicino possibile alla linea gengivale, per consentire al protesista di valutare l’altezza disponibile nella bocca per adattare alcuni apparecchi.

In questo caso, sia per i denti mascellari che per quelli mandibolari, si conservano solo i denti e un margine di pochi millimetri di gengiva (e potenzialmente di palato duro, se presente) intorno ai denti. Oltre agli elementi comunemente rimossi, vengono rimosse le parti superflue del palato duro e delle gengive (se presenti).
Il taglio normale passa il più vicino possibile ai denti. Su richiesta, il taglio della “bite dentale lunga” lascia 3 mm in più di altezza della gomma.

Qui, oltre alle comuni rimozioni, vengono rimossi anche il palato duro e i denti posteriori. Viene conservata solo la parte anteriore fino alla metà del secondo premolare.

I prossimi modelli disponibili saranno quelli scollati per le bande e quelli progettati specificamente per supportare i dispositivi mobili.

2°) Operazioni effettuate sui modelli dopo il taglio

A seconda della configurazione del modello e dei parametri specificati dall’utente, dopo il taglio è possibile eseguire le seguenti operazioni:

    • Raddrizzamento del piano occlusale.
    • Base a diverse altezze.
    • Modello di marcatura.
    • modello di studio
    • Allineare i modelli sui vassoi di stampa.

A seconda della scelta dell’utente, EasyModel può lasciare i modelli vuoti o riempirli con una struttura a nido d’ape o una superficie liscia. Il palato può essere lasciato vuoto o riempito con una superficie liscia.

EasyModel inizia cercando di trovare l’etichetta da incidere dal nome del file. Gli utenti possono inserire il testo che vogliono far incidere sul loro modello. EasyModel determina quindi la superficie migliore, cioè sulla lastra, se presente sul modello, o altrimenti sulla superficie piana più grande su cui è possibile incidere il testo specificato.
È possibile specificare la profondità dell’incisione e la dimensione e l’altezza dei caratteri richiesti, che verranno rispettati da EasyModel per quanto possibile.

EasyModel non è un software di stampa 3D. Tuttavia, per limitare le attività superflue dell’utente, questi può disporre le sagome lungo l’asse da lui indicato per ottimizzare la disposizione sulla lastra durante la stampa.

3°) Modelli dentali

Per i lavori dentali, è possibile generare modelli semplici (vedi sopra). In questo modo si evita di pulire gli artefatti, rimuovere i tessuti molli, raddrizzare il piano occlusale o eseguire marcature.

Stiamo lavorando su altri compiti più specifici per i modelli dentali.